George Andguladze, è nato a Tbilisi (Georgia) nel 1984. Immerso precocemente nel mondo della musica per la sua famiglia, già all’età di 6 anni cantava nel coro Folcloristico Georgiano. Con 10 anni riceve il titolo di solista della Filarmonica di Tbilisi, essendo il solista più giovane fino adesso. Da questo momento inizia una prolifica carriera come cantante solista che lo porta a fare numerosi concerti nei migliori teatri e sale da concerto, come al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Cremlino di Mosca, State Opera House of Georgia e Sala Filarmonica a Tbilisi, Binyanei Hauma di Jerusalem, tra d’altri; condividendo palco scenico con direttori di fama come Vladimir Minin, Givi Azmaiparashvili o Rezo Takidze, con orchestre come L’Orchestra della Radio e Televisione Russa, L’Orchestra della Radio e Televisione Georgiana o l’Orchestra del State Opera House of Georgia. Ha cantato insieme a figure internazionali come James Brown, Robertino Loreti, Katia Ricciarelli, Paata Burchuladze, Renato Bruson, Kaludi Kaludov, Alessandra Marc o Maya Plisetskaya. Il suo repertorio comprende canzoni tradizionali georgiane e russe, napoletane e musica leggera. Le sue interpretazioni li daranno numerosi premi e riconoscimenti in concorsi e festival internazionali. I suoi concerti vengono spesso trasmessi in televisioni di tutto il mondo e partecipa anche in diversi show in diretta come “Talenti del Mondo” realizzato dalla Rai 1 nel 1998. Nel medesimo anno alla età 13 anni partecipa al Festival Lirico Internazionale “Bravo”, organizzato da Paata Burchuladze, e nel cui ambito è stato premiato come il più giovane partecipante. Dal 1998 al 2001 è titolare di una borsa di studio del Presidente dello Stato della Georgia, Eduard Shevardnadze.
George Andguladze in Georgia a Tbilisi, finisce la Scuola Musicale con la specializzazione in pianoforte con i maggiori voti e l’Accademia Musicale con la specializzazione in Direzione di coro e d’orchestra, ottenendo il diploma di Direttore del Coro. Continua i suoi studi in Italia, diplomandosi in canto lirico nel Conservatorio di Reggio Emilia sotto la guida del maestro Mauro Trombetta e presso l’Accademia delle Voci Verdiane di Busseto. Completa la sua formazione realizzando masterclass di perfezionamento con Renato Bruson, Lella Cuberli, Bonaldo Giaiotti e Badri Maisuradze.
Il suo primo debutto avviene essendo ancora studente del conservatorio con il ruolo principale di Buonafede nell’opera “Il Mondo della Luna” di F.J.Haydn presso Il Teatro Comunale di Ferrara nel 2009, produzione in occasione del duecentesimo anniversario della morte del compositore austriaco. Debutto di grandissimo successo che li permette, oltre le sue qualità vocali, di mostrare il suo talento scenico. Dopo di che canta ne “La Serva Padrona“, spettacolo andato in scena nel circuito dell’Emilia Romagna e al Festival Internazionale di Bellagio, Lago di Como. Successivamente si presenta in una audizione speciale organizzata dal Teatro Regio di Parma, riservata esclusivamente hai studenti di conservatorio più bravi. George Andguladze tra più di 400 studenti, vieni l’unico scelto a partecipare nel prestigioso Festival Verdi 2011 con il ruolo di Ferrando di “Il Trovatore” in forma di concerto al Teatro Verdi di Busseto e al Teatro Magniani di Fidenza diretto da Michele Mariotti, produzione che sarà un punto di svolta nella sua carriera. Ritorna nel 2012 per secondo anno consecutivo al Festival Verdi questa volta al Teatro Regio di Parma con la produzione di “Rigoletto“, nel ruolo di Monterone, a fianco di Leo Nucci, Jessica Pratt e Michele Pertusi, sotto la direzione di Daniel Oren. Dopo il grande successo in entrambe produzioni, viene scritturato per tutta la stagione lirica 2012 al Teatro Regio di Parma, cantando nella apertura della stagione trasmessa in diretta in TV con “Aida” nel ruolo di Ramfis, diretta da Antonino Fogliani, a cui segue il ruolo di Jorg nello “Stiffelio“, diretto da Andrea Battistoni.
In occasione di questi due grandi eventi Aida e Stiffelio nel Teatro Regio di Parma, si producono due DVD con la C Major (Naxos Deutschland), entrambi registrati in diretta e lanciati al mercato mondiale nello stesso anno. George Andguladze è presente nel progetto realizzato da Mondadori “Verdi le Opere” con la registrazione di Stiffelio, compilazione con le 27 opere scritte da Giuseppe Verdi.
Partecipa in prestigiosi festival come: Festival Luglio Musicale Trapanese 2014 con “Carmen” nel ruolo di Escamillo, nel XIII Festival della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi nella Messa da Requiem di G.Verdi, nel Mysterium Festival 2016 con Stabat Mater di G.Rossini sotto la direzione di Gianluigi Gelmetti, nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma, la sua terza partecipazione nel Festival Verdi 2016 con ruolo di Massimiliano di “I Masnadieri” al Teatro Verdi di Busseto e al Festival Shalyapin 2017 con “Aida” dove si è esibito nel ruolo di “Ramfis” al Teatro dell’Opera di Kazan (Russia).
George Andguladze sviluppa una carriera piena di grandi successi, da segnalare “L’Elisir d’Amore” nel ruolo di Dulcamara, la Petite Messe Solennelle di G.Rossini, il ruolo di Escamillo di “Carmen” come ospite d’onore della Fondazione Rostropovich nella città di Mosca, e successivamente in Corea a Seoul nel Teatro Nazionale, Sejong Center for the Performing Arts, il ruolo di Re di “Aida” al Teatro Sociale di Rovigo e al Teatro Verdi di Pisa con al produzione di Franco Zeffirelli e la direzione di Marco Boemi, il “Requiem” di Mozart nella Sala Filarmonica Rudolfinum a Praga, Commendatore di “Don Giovanni”, il ruolo di Filippo II nel “Don Carlo” e Fiesco nel “Simon Boccanegra”. Come nutrita è la sua attività concertistica, della quale possiamo evidenziare un Gala Concerto dedicato a Strauss a Montecarlo nel Auditorium Rainier III con l’Orchestra Filarmonica di Montecarlo diretta da Jeffrey Tate, Gala Concerto nella Sala Filarmonica Rudolfinum a Praga, un Gala Concerto dedicato a Galina Vishnevskaya organizzato dalla Fondazione Rostropovich nella Sala Smetana a Praga diretto da Walter Attanasi, e più recentemente un concerto benefico in memoria della soprano Daniela Dessì al Teatro Grande di Brescia insieme a Fabio Armiliato.
Recentemente ha cantato il ruolo di Ramfis di “Aida” nella apertura della 165° stagione lirica al State Opera House of Georgia, serata inaugurale diretta da Daniel Oren con la produzione storica di Franco Zeffirelli. In questa stagione fra i suoi impegni troviamo la “Messa di Requiem” di G.Donizetti nel Mysterium Festival 2017 con la direzione di Gianluigi Gelmetti, nel mese di Aprile ha interpretato di nuovo il ruolo di Massimiliano di ”I Masnadieri” con la produzione del Teatro Regio di Parma, ruolo enormemente acclamato nel Festival Verdi 2016 per la sua musicalità e fraseggio belcantista insieme a un approfondito stile verdiano. Nel mese di Maggio ha registrato con la discografica Deutsche Grammophon “La Navarraise” di J.Massenet cantando il ruolo di Garrido.
Nella stagione estiva 2017 ha debbuttato il ruolo di Timur di “Turandot” nella serata inaugurale del 63° Festival Puccini Torre del Lago con la direzione di Alberto Veronesi e la regia di Alfonso Signorini e ha cantato il ruolo di Il Re di “Aida” nella storica produzione dell’Arena di Verona diretta da Andrea Battistoni, e nel Teatro Petruzzelli di Bari diretto da Giampaolo Bisanti. Nella fine del 2017 ha debuttato con grande successo il ruolo di Oroveso di “Norma” nel Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno, produzione diretta da Daniel Oren e il ruolo di Zaccaria di “Nabucco” al Teatro Goldoni di Livorno. Ha iniziato il 2018 debuttando il ruolo di Sparafucile nel “Rigoletto” al Teatro Regio di Parma, insieme a Leo Nucci. Nel mese di marzo ha interpretato il ruolo di Il Grande Inquisitore di “Don Carlo” al The Israeli Opera sotto la direzione di Daniel Oren. Dopo di che partecipò nella nuova produzione di “Simon Boccanegra” come Jacopo FIesco a l’Opéra de Lausanne. A Luglio ha debuttato al Teatro San Carlo di Napoli con un notto suo ruolo come Sparafucile in “Rigoletto” ed al Savonlinna Opera Festival con Timur di “Turandot“. Ad Ottobre canterà il ruolo di Timur di “Turandot” all’Opera di Hong Kong e lo Stabat Mater di Rossini diretto da Gianluigi Gelmetti al Teatro Verdi di Firenze. Nel mese di Novembre George canterà con la direzione di Daniel Oren, il Requiem di G.Verdi nel Tbilisi Opera and Ballet State Theatre. A Dicembre ritorna a Salerno al Teatro Giuseppe Verdi per debuttare il ruolo di Don Basilio di “Il Barbiere di Siviglia”.
Questo 2019 inizia vedendo George come Il Commendatore di “Don Giovanni” al Teatro Filarmonico, Fondazione Arena di Verona. Dopo canterà Filippo II “Don Carlo” al Tbilisi Opera and Ballet State Theatre. Nel mese di marzo farà il suo debutto al Teatro Colon di Buenos Aires, con il ruolo di Sparafucile “Rigoletto”. A Luglio ed Agosto tornerà al Festival Puccini con due opere “Turandot” cantando Timur e “La Bohème” nella quale debutterà il ruolo di Colline. A Gennaio 2020 canterà di nuovo Timur però questa volta nel Teatro Regio di Parma.
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