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REVIEWS
“Voce interessante, infine, quella di George Andguladze, basso georgiano al suo debutto nel ruolo di Zaccaria. Andguladze è un cantante in ascesa, sia in Italia che all’estero, ed ha ben tenuto la parte. Fra l’altro negli ultimi anni il basso si è cimentato proprio in grandi ruoli verdiani.”
Elisabetta Arrighi – www.toscanaeventinews.it
“Voce interessante anche se ancora in evoluzione quella di George Andguladze nel ruolo di Timur; cavata da basso profondo ha regalato nella pagina dell’addio un’interpretazione molto sentita e accorata nonostante qualche suono in acuto piuttosto aperto, ma come ho già detto, il materiale vocale è molto interessante e spero di poterlo riascoltare in futuro.”
Simone Tomei – www.gliamicidellamusica.net
“George Andguladze è un Timur dalla vocalità tornita e dalla resa scenica sicura”.
Andrea Della Bianca – www.connessiallopera.com
“George Andguladze è un Ferrando solido e dona particolare autorevolezza e spessore a un personaggio ritenuto spesso marginale ma determinante per lo svolgimento della vicenda.”
Ilaria Bellini – www.teatro.it
“…il Ferrando solido di George Andguladze,…”
Patrizia Monteverdi – La Republica
“Il georgiano George Andguladze possiede la classica precisione e preparazione dello studente modello e pur non avendo lo spessore e il recitativo che solo l’esperienza potrà dargli, mostra un buon accento e un bel fraseggio, oltre a delle accurate agilità che dispiega più che correttamente lungo la difficile aria di “Abbietta zingara”.
William Fratti – www.liricamente.it
“Altra interessante e gradevole sorpresa è stata la presenza del basso cantabile George Andguladze. Avevo già avuto modo d’ascoltarlo nello stesso ruolo la scorsa estate a Tizzano Opera 2011 e ieri sera ha confermato la scelta d’un percorso virtuoso che si sta rivelando foriero di soddisfazioni per l’artista e per l’ascoltatore. La voce possiede un colore bronzeo ed è ben timbrata ed il canto scorre sostanzialmente fluido anche dove momenti di concitazione potrebbero un poco tendere a prendere il sopravvento sulla scorrevolezza. Andguladze ha impresso forte caratterizzazione al personaggio ed il suo Ferrando si segnala per autorevolezza interpretativa; non è il solito famiglio del Conte di Luna e nemmeno il cronista della storia famigliare del signore del castello ma un personaggio ben scolpito con forte dignità e drammaticità. Questo basso cantabile viene dalla Georgia e promette tanto ed a lui solo spetta mantenere le promesse.”
Nausica Opera International